Molto spesso, nell’acquistare un immobile o nel condurre una abitazione o un esercizio, diventiamo i vicini di casa di altre persone.
Se la fortuna ci assiste, non creano problemi di alcun genere, nel pieno rispetto delle parti. A volte purtroppo, molto fortunati non lo si è.
Esistono regole codificate che puniscono comportamenti lesivi del così detto principio di“ buon vicinato”, anche con pesanti sanzioni, che vanno dall’abbattere costruzioni, rimuovere manufatti, isolare ambienti, fare cessare attività al risarcimento del danno vero e proprio.
I nostri vicini non possono porre in essere atti emulativi, cioè creati al solo scopo di molestarci (ad esempio piantare un albero altissimo davanti alla nostra finestra); non possono immettere nella nostra proprietà fumo e rumore che superino la normale tollerabilità (questo criterio/parametro si acquisisce tecnicamente).
Quelle tollerabili, essendo lecite, non prevedono un risarcimento.
Per quelle intollerabili invece c’è una distinzione:
- se sono consentite solo per esigenze della produzione (ad esempio se i nostri vicini sono industrie), è sempre dovuto un indennizzo (somma di denaro);
- se non sono autorizzate, il danneggiato può chiedere la cessazione dell’attività e il risarcimento.
Violazione di proprietà privata
I nostri vicini non possono accedere nella nostra proprietà senza il nostro permesso perché incorrerebbero in violazione di proprietà privata né al nostro fondo. Ci sono però alcune eccezioni, come ad esempio:
- la Legge non lo preveda per esigenze di caccia (esempio se siamo tenutari di una riserva) senza però crearedanni alle culture
- il vicino debba riprendere cose finite per sbaglio dall’altra parte (ad esempio il pallone da calcio del bambino)
- non si debba riparare un muro o un’opera confinante.
I nostri vicini hanno anche l’obbligo di costruire il proprio tetto in maniera tale che le acque piovane scolino sul suo terreno e non nella proprietà del vicino.
Le armi per fare cessare tali molestie pertanto ci sono.
Se ritenete che i vostri vicini vi stiano danneggiando, sono a disposizione per valutare la possibilità di chiedere un eventuale risarcimento.